Chi siamo

Associazione Lazzate Commercio e Artigianato

L’Associazione, nata nel 2015, rappresenta diversi commercianti e artigiani di Lazzate. L’obiettivo principale è quello di accrescere la cultura d’impresa e di contribuire allo sviluppo dell’economia locale, con professionalità e competenza al servizio del cittadino. L’Associazione collabora con le Istituzioni locali promuovendo progetti, iniziative ed eventi legati alla valorizzazione del patrimonio commerciale e artigianale e alle tradizioni del nostro Comune.

Il Consiglio Direttivo:

Carica Nome Cognome
Presidente Elena Maria  Parenti
Vice Presidente Gianmario Longoni
Segretario Rosanna Capoferri
Consigliere Antonello Nicosia
Consigliere Martina Bottura
Consigliere Marino Proserpio
Consigliere Adolfo Consonni
Consigliere Mara Monti
Consigliere Simona Molinaro
Consigliere Claudio Caronni

Assemblea dei Soci

I Soci in regola con gli adempimenti Statutari e dei regolamenti formano l’ Assemblea. Ogni associato, persona fisica o giuridica, dispone di un solo voto. Hanno diritto al volto solamente i Soci in regola col versamento del “Contributo Associativo d’ingresso” se dovuto e della quota associativa annuale se prevista dai regolamenti. Ogni associato potrà farsi rappresentare in assemblea da un altro associato con delega scritta. Ogni Socio non potrà avere più di quattro deleghe. Non potrà essere delegato il Collegio dei Revisori dei Conti.

Nel caso in cui l’ordine del giorno preveda l’elezioni di cariche sociali, il diritto del voto, limitatamente a tale deliberazioni, viene escluso ai soci da meno di tre mesi dalla data in cui si svolge; parimenti agli stessi ( sia persone fisiche che legali rappresentanti di società) è inibita la possibilità ad accedere alle cariche elettive. L’ Assemblea Ordinaria viene convocata dal Presidente del Consiglio Direttivo almeno una volta all’anno. L’Assemblea è convocata dal Consiglio Direttivo, oltre che con la scadenza prevista dallo statuto, ogni qualvolta lo ritenga necessario.

Il consiglio Direttivo dovrà convocare l’ Assemblea qualora ne sia fatta richiesta scritta da almeno l0 soci i regola con le norme statutarie. Per la validità della sua costituzione e delle Sue delibere in prima convocazione è necessario che siano presenti o rappresentati almeno la metà dei Soci aventi diritto al voto e le delibere saranno prese a maggioranza dei voti esprimibili in tale sede.

Nel caso di seconda convocazione. L’ Assemblea sarà valida qualunque sia il numero dei presenti o rappresentati e la delibera sempre a maggioranza dei voti esprimibile in tale sede. Per le delibere concernenti Ie modifiche allo statuto, a eventuali quote associatiye o straordinarie verranno determinate nella prima riunione con la maggioranza assoluta, successivamente ogni variazione dovrà essere deliberata con Ia maggioranza dei metà più uno dei soci in regola con lo statuto e i regolamenti.

L ‘Assemblea si radunerà due volte all’anno, una volta entro sei mesi dalla chiusura dell’esercizio. Le convocazioni dovranno essere effettuate mediante avviso scritto, per posta elettronica, a mano, per posta comunque da recapitarsi almeno cinque (5) giorni prima della data della riunione, contenete ordine del giorno, Iuogo e data dell’ orario della prima convocazione e dell’ eventuale seconda convocazione. In difetto di convocazione formale o di mancanza di rispetto dei termini di preawiso, saranno valide le adunanze a cui partecipino di persona o per delega 2/3 dei Soci.

L’ Assemblea sia ordinaria che straordinaria, è validamente costituita in prima convocazione quando sia presente o rappresentata almeno la metà dei Soci intervenuti o rappresentati. In seconda convocazione, l’Assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero dei Soci intervenuti o rappresentati. Di norma salvo diversa delibera dell’assemblea ed in occasione della elezione degli organi associativi, le votazioni avvengono per alzata di mano.

Le deliberazioni dell’Assemblea sono valide quando siano approvate dalla maggioranza dei presenti, eccezion fatta per Ie deliberazioni riguardanti Io scioglimento dell’Associazione e la relativa devoluzione del patrimonio residuo, che deve essere adottata con il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati.